Da qualche settimana i tavoli di iPoker.it hanno una nuova regola invisibile ma cruciale: la funzione anti-condivisione del tavolo è ora attiva...
Tradotto: un giocatore non può più condividere il proprio schermo con programmi come Skype, Discord o simili durante una sessione di gioco. Una misura apparentemente semplice, ma che segna un cambio di passo importante per la sicurezza e l’integrità del poker online.
In questo articolo vediamo cosa significa nel concreto per reg, occasionali e grinder di ogni livello, e perché questa nuova feature potrebbe essere solo la prima di una lunga serie.
1. Cos'è la funzione anti-condivisione La funzione anti-condivisione impedisce che i tavoli del circuito iPoker.it vengano visualizzati correttamente tramite software di screen sharing o controllo remoto. In pratica, se un giocatore prova a condividere lo schermo con un amico, un coach o un assistente remoto, il tavolo non verrà renderizzato correttamente.
L'obiettivo è chiaro: prevenire il ghosting, ovvero la pratica di farsi aiutare in tempo reale da una terza persona più esperta, spesso tramite coaching live durante la sessione. Ma non solo.
Questa funzione può anche rappresentare un primo strato di difesa contro i bot, che in alcuni casi richiedono l'accesso visivo al tavolo per funzionare correttamente. Impedendo la visualizzazione remota, diventa più difficile per software esterni analizzare e agire sulle mani in tempo reale.
2. Perché iPoker l'ha introdotta iPoker.it segue una tendenza globale: proteggere il field, rendere l'ecosistema più equo, e aumentare la fiducia dei giocatori nella piattaforma.
Negli ultimi anni, la community ha spesso segnalato comportamenti sospetti in cui un singolo account prendeva decisioni troppo precise, frutto di possibili aiuti esterni. Impedire tecnicamente la condivisione dello schermo è una soluzione concreta contro queste dinamiche.
3. Implicazioni per i reg Per i regular che sono soliti streammare le sessioni con amici o ricevere supporto da coach live, questa misura cambia sensibilmente il modo di approcciare il gioco. Non sarà più possibile ricevere consigli in tempo reale o condividere decisioni mentre si gioca.
Allo stesso tempo, per chi gioca in modo autonomo e trasparente, questa nuova barriera rappresenta una tutela ulteriore. Meno ghosting significa più valore per chi studia e prende decisioni da solo.
4. Cosa cambia per gli occasionali Per l'utente medio, il cambiamento potrebbe passare inosservato. Ma per chi si faceva aiutare durante le sessioni da amici più esperti, la funzione impedirà ogni forma di supporto live, anche se amichevole.
Questo può sembrare una limitazione, ma nel lungo periodo contribuisce a rendere l’esperienza di gioco più equa per tutti.
5. Riflessioni sul futuro del network Questa feature potrebbe essere la prima di altre mosse in direzione di una maggiore protezione del field. In altri network sono già attive misure come il seating randomico, l’anonimato ai tavoli o i ban per predatori seriali.
Se iPoker continuerà su questa linea, possiamo aspettarci nei prossimi mesi ulteriori implementazioni a tutela del gioco responsabile, dell’etica competitiva e della trasparenza.
Conclusione L’introduzione della funzione anti-condivisione è un segnale forte. iPoker vuole costruire un ambiente più sicuro, più pulito e più meritocratico.
Che tu sia un regular professionista o un appassionato occasionale, questo è un passo avanti verso un poker online più giusto per tutti.
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Al prossimo articolo!